Lo Scudetto del Centenario

Un po' per gioco ma anche – lo confesso – un po' per polemica mi sono messo a parlare da un paio di mesi di Scudetto del Centenario. Lo scudetto nel 2026, dopo cento anni dalla nostra Fondazione dovuta a Luigi Ridolfi.


Ne abbiamo vinti due. Il primo al 30° compleanno (1956), il secondo – inaspettato – al 43° anniversario. Poi lo rivincemmo anche nell'82 (56 anni), ma ce lo tolsero dal piatto.


Dicevo della polemica. Chi - come me – ha criticato spesso la gestione di questi anni, dagli ultimi dei Della Valle ai primi di Commisso, viene dipinto come un falso tifoso. Falso tifoso? Io voglio lo scudetto! Sono forse veri tifosi quelli che preferiscono arrivare ottavi, che vogliono tenere le ambizioni basse per far fare miglior figura a dirigenti e allenatore? A scapito della squadra, della quale evidentemente importa di meno.


Il vero tifoso tifa per la squadra, per i suoi giocatori. Non tifa per allenatori, direttori, presidenti.


La mia è stata anche una sfida: o ditemi che non è da tifosi ambire allo Scudetto, soprattutto per festeggiare nel modo migliore un'occasione unica quale è il Centenario della Fiorentina.


E' un gioco? E' un sogno?


Anche. Ma è un sogno che può diventare realtà.


Vedo che molti si sdilinquiscono di fronte al Italiano. Io mi sdilinquisco di fronte ai nostri giocatori. Gli sono affezionato per come li vedo sempre impegnati con serietà e determinazione, per quanto ci rimangono male quando le cose vanno di traverso. Ma sono anche – mediamente – bravi sul piano tecnico. Lo vediamo nel confronto con tanti avversari. Penso che molti allenatori ce li invidino. 
Per esaltare l'allenatore - ma chissà poi perché - vengono spesso sottovalutati, e invece sono bravi. Penso a Kayode, a Dodò, a Parisi, a Milenkovic, a Quarta, a Ranieri, a Arthur, a Bonaventura, a Duncan, a Gonzalez, ma anche alle speranze che possiamo riporre in Beltran, in Infantino, in Bianco, in Pierozzi e in Amatucci.


Vedo nella rosa attuale un'ossatura potenziale di squadra forte, anche da scudetto. Perché no?


Di qui al 2026 ci sono due stagioni. C'è tutto il tempo per completare il quadro.
Ovviamente serviranno soldi da investire e capacità da mettere a frutto.


E noi tifosi, cosa possiamo fare per contribuire allo Scudetto del Centenario?


Pungolare la società, non lasciarla adagiata sugli “allori” dei settimi o ottavi posti, smuoverla col nostro entusiasmo. Dobbiamo parlarne in rete, su tutti i blog, per seminare questa idea che è sicuramente suggestiva per ogni tifoso, che può esserne avvinto dopo un'iniziale sorpresa che può portare a dire “Ma siete pazzi? Lo scudetto? Ma via!”.


Sì, lo Scudetto. Per il Centenario del 2026.

Paolotto

Gigliato ha scritto:

E parliamone, parliamone, parliamone .... credo che la costruzione di questa campagna passerà anche dagli argomenti di cui andremo a discutere di qui in avanti .... sarà interessante girare i vari temi anche alla ACF ... non servirà a niente ma ci faremo sentire .....

E no, non servirà a niente. O forse servirà a noi per ravvivare la nostra passione viola.

PassioneViolaFiorentina ha scritto:

 

Condividiamo volentieri la campagna firmata @Paolotto per lo scudetto del centenario.
La facciamo nostra e proviamo a rilanciare questo obbiettivo.
La Fiorentina non sta lavorando male ma serve qualcosa in più per crescere e puntare al grande obbiettivo.
Vorremmo riunire in questo spazio le idee e le iniziative per sostenere la squadra e spronare la società Viola a tentare la scalata al primo posto organizzando un grande TINK TANK viola che ci condurrà giorno dopo giorno al fatidico 2026.
Potremmo però non fermarci qui con le iniziative e preparare comunque la grande festa viola.
Forza Viola

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NB. Questa discussione resterà sempre in alto in ogni sezione.

Ottimo   Noipossiamo solo parlarne, parlarne, parlarne