Tribù viola
Ciao sei su Tribù Viola

Tribù viola
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Tribù violaAccedi

Lo spazio senza compromessi dei tifosi viola.


Vincenzo Italiano, l'antipatico

replyRispondi

pollSecondo me Vincenzo Italiano è:

   Guarda i risultati
I voti sono pubblici per questo sondaggio.

271023
Vincenzo Italiano, l'antipatico

Vincenzo Italiano Acf-fi10

Vincenzo Italiano è al terzo anno sulla panchina viola. Panchina scomoda per tanti allenatori ma sulla quale lui sembra essersi seduto in modo saldo.
Una parte della tifoseria non lo digerisce e non perde occasione per sottolineare ogni sfumatura che possa essere o apparire negativa. 
Di solito il commento negativo nei suoi confronti è preceduto da una censura per chi lo ha voluto e lo difende (segnatamente la società).
A onor del vero Italiano gode di una stampa abbastanza favorevole come è opinione comune degli addetti ai lavori che sia un bravo tecnico capace di motivare adeguatamente le sue squadre. A riprova ci sono le promozioni, la salvezza di Spezia e il ritorno in Europa della Fiorentina condito dalle due finali disputate (e perse). 
L'aspetto che forse più di ogni altro crea distanza è quel suo modo di parlare apparentemente non sempre "sincero" e qualche volta un po' "lamentoso" come quando ieri sera, dopo la vittoria, è tornato sulle critiche ricevute dopo la brutta sconfitta con l'Empoli di pochi giorni prima.
È anche vero che molte critiche piovono per il gusto della critica ed ha ragione quando sostiene che anche gli avversari concedono occasioni .. non fosse così nessuno segnerebbe mai.
Insomma una figura contraddittoria e un po' prigioniera dei propri dogmi ma che nell'insieme del suo percorso non si può non riconoscerne una certa bravura e mentalità vincente.

Votate il sondaggio.

Commenti

Ilgattone
Non sbagli, meriterebbero però più attenzioni, a mio parere
Gigliato
Questa è la tifoseria che mi piace.

Gigliato
Ho visto un po' della partita di coppa dell'Udinese ... ottimo Pafundi (2006 e capitano per l'occasione) e anche David Pejičić (2007) con gran personalità nei supplementari.
È il calcio che mi piace.
Ilgattone
Questo ragazzo in campo non combina mai niente, al dunque. Con le potenzialità non andiamo da nessuna parte...
Gigliato
Post Lazio.

Se uno avesse chiesto qual'è il miglior giocatore della Viola in questa stagione 99 su 100 avrebbero risposto Nico Gonzalez che è stato determinante in quasi tutte le partite disputate. Dove gioca Nico? Davanti a destra e giocando li è stato imprendibile con eccellenti doti di testa ma anche con i piedi. Dopo che hai perso in casa con l'Empoli hai un altra partita che già sai sarà avara di soddisfazioni per memoria storica e te, Italiano, che fai? Metti Nico a sinistra perché Ikoné non ci vuol giocare? Io direi, "Ikoné non ci vuoi giocare? Bene c'è posto in tribuna accanto alla famiglia." Invece l'allenatore, probabilmente anche per regolare i conti decide di accontentare quello inconcludente a danno del migliore e della squadra. La critica post partita sull'inconcludenza credo sia figlia di accesi scambi di punti di vista. 
A questo punto sembra profilarsi un rapporto "stanco" tra allenatore e giocatore ... le chance di dimostrare il proprio valore le ha avute e riavute. Italiano più volte si è espresso sulle qualità del giocatore e sull'esigenza di lui di adattarsi .. sembra siamo arrivato al capolinea .... fa bene a Napoli e sbaglia molto, direi in maniera decisiva, a Roma. In mezzo non ha giocato. Prima di Napoli si era visto poco ma alla fine quel che resta di Ikoné/Jorko (non basta cambiare nome per far dimenticare chi si è) è l'idea di un giocatore incapace di esprimere le grandi potenzialità.
Un po' come il "giovane" non più giovane Sottil.
Gigliato
Il metodo comunicativo sta cambiando radicalmente. La sovraesposizione mediatica degli individui tramite social crea dei buchi neri nelle materie grigie. Credo che fare e i nomi oggi sia un modo per richiamare sul pezzo chi non fa il suo pungendoli laddove si sentono più infastiditi e dove sei sicuro di arrivare, l'immagine. Penso che la messa in discussione pubblica sia l'unico modo, con certe persone, per ottenere dei risultati tangibili. Credo peraltro che con gli staff che i giocatori si portano dietro e quelli delle società quando un allenatore fa un uscita netta lo fa avendo l'accordo delle parti in causa perché il rischio di ricavarne un danno, sebbene marginale, esiste.
Sulla vicenda della telefonata non ho elementi per esprimermi .. quel che è stato reso pubblico mi pare sia una questione di lana caprina su cui solo una burocrazia porre accenti e virgole laddove tutto scorre. La condotta antisportiva, di quella fattispecie, dovrebbe costare la squalifica di qualunque atleta o dirigente in qualunque categoria e disciplina. Pure io quando andavo alle gare e mi allenavo con gli avversari cercavo di sapere chi e dove avrebbe corso la gara successiva e se quella gara fosse stata di suo interesse. Non di rado in gara tra avversari ci aiutavamo, magari per sfavorire un terzo o anche solo per amicizia e restare in gara fino alla fine. È condotta antisportiva? Nelle grandi corse a tappe sovente chi detiene la testa della classifica lascia vincere, anche in modo palese, le tappe agli avversari. È condotta antisportiva?
Sulla vicenda contrattuale con lo Spezia invece la trovo anche io profondamente sconveniente e non degna di ricordo. Se uno si immaginasse in un mondo ideale si potrebbe perfino parlare di inaffidabilità ma temo che anche il rinnovo fosse figlio di una precisa strategia ad almeno 3 teste.
Paolotto
C'è un vizio d'origine nella mia posizione su Italiano.
Può essere un pregiudizio, lo ammetto, ma non mi  viene neppure la voglia di impegnarmi per superarlo. Lo dico sinceramente.
Questo è uno che a giugno firma un contratto rinnovando il rapporto con la sua  società e sciogliendosi in elogi perla città, la squadra e i tifosi ("Il Picco è il nostro Tempio") e quindici giorni dopo, capitatagli un'occasione migliore, lascia con un palmo di naso società, città, giocatori e templi per firmare con un'altra società. Lo fa quando tutte le pedine sono andate a posto,  la sua squadra sta per partire per il ritiro estivo e si trova improvvisamente alle prese con  un problema che pensava di aver risolto quindici giorni prima.  In un momento in cui gli allenatori sono già sistemati e su piazza non c'è scelta. 
Poteva farlo, c'era la clausola. Certo, tante cose "si possono fare", ma il farle comunque ci qualifica. 
Poi c'era l'aspetto nebuloso di quella curiosa telefonata di anni prima alla  vigilia di un Padova-Grosseto.
Insomma, un allenatore sul quale non era permesso di dire nulla, ma che io, dopo avergli professato tutto il mio rispetto,  non mi sarei mai scelto come collaboratore.
Invece, eccolo sulla panchina della mia squadra. 
Come tecnico ha una straordinaria capacità di tenere sempre - o quasi sempre ... - altissima la concentrazione e la determinazione della squadra, uno che pratica un calcio che sa essere aggressivo e dominante (cosa che non era ma stata nella genetica della nostra Fiorentina). 
Ma, sempre come tecnico, non ha la minima elasticità e va sempre diritto come un mulo per la su strada, sia quando questa è quella giusta (e allora capitano anche giornate gloriose ed esaltanti), sia quando è rovinosa. Un mulo coi paraocchi, sia nell'impostare le partite, sia nel leggerle mentre si svolgono. A me questo pare, sul piano professionale, un serio difetto.
Inoltre trovo veramente sconveniente questa sua reiterata attitudine a rilasciare dichiarazioni pubbliche per attribuire a determinati giocatori, non di rado citati anche per nome, la responsabilità  dell'esito insoddisfacente di una partita.  Al contrario, un allenatore, in pubblico dovrebbe assumersi anche le colpe sue, salvo poi chiarire quel che c'è da chiarire a quattrocchi col giocatore.
Insomma, Italiano proprio non mi piace e - per quanto gli voglio però bene -  gli auguro di andare prestissimo ad allenare il Real Madrid il Manchester City. Confidando che non abbia, fra le tante virtù, anche quella dell'ubiquità, e che non resti contemporaneamente anche qui.
Ilgattone
Aggiungo: non mi è antipatico, ognuno ha il suo carattere, però parla troppo. Ed è puntiglioso. È anche un gran lavoratore ed un motivatore, insomma pregi e difetti come tutti.
Ilgattone
Per me manca di elasticità mentale ed è un problema, non in lui in particolare, in chiunque.
replyRispondi
privacy_tip Permessi in questa sezione del forum:
Puoi rispondere agli argomenti in questo forum.