Nei giorni scorsi avevo idealmente invitato Batistuta ad approfittare della partita a sostegno degli alluvionati per dare delle ripetizioni ai nostri attaccanti.
Non so se incontrerà Nzola, Beltran e gli altri al Viola Park per l'approfondimento in "professione bomber" ma in qualche modo il suo insegnamento l'ha dispensato anche dalla partita giocata al Castellani di Empoli.
Ci manca terribilmente un bomber come Bati ma pure come Toni o Gilardino per restare agli ultimi grandi interpreti del ruolo che hanno calcato il Franchi con la maglia viola gigliata. Bati mostra sempre un carattere dominante con gli avversari ed esigente con se stesso ed i compagni. Di giocatori bravini tecnicamente e tatticamente siamo abbastanza stanchi ... ci vogliono personalità forti nei ruoli chiave perciò se i nostri hanno questa personalità la tirino fuori e se non ce l'hanno dobbiamo trovare il modo di aiutarli o di trovare chi possa esibirla al posto loro.
Italiano è chiamato a trovare una soluzione efficace alla carenza realizzativa dei nostri attaccanti.
Potrebbe forse mutare l'assetto della squadra dal classico 433 al 4321 in modo da allungare la squadra e meglio presidiare il centrocampo.
In questa ipotesi Arthur sarebbe affiancato da Bonaventura e Duncan mentre la punta sarebbe supportata da Nico e ..... boh!
In tutta onestà penso che Beltran sia il giocatore meglio predisposto a giocare begli spazi stretti e nel breve dentro l'area anche grazie alla sua capacità di chiamare le triangolazioni prima della conclusione. In questa ipotesi però si dovrebbe aumentare la verticalità del gioco ma si lascerebbero maggiormente scoperte le fasce dove noi spesso pecchiamo in fase difensiva.
Servirebbero i nostri esterni nelle migliori condizioni per provare questo aggiustamento. Parisi sta andando bene ma a destra siamo in alto mare con le assenze di Dodo e Kayode.
Forse da gennaio potremo iniziare a vedere qualcosa di diverso in campo intanto dobbiamo risolvere la grana del bomber che non c'è.
IlgattoneMar 21 Nov 2023, 3:58 pm