Con il lutto addosso e con la forza d'animo alla ricerca del successo

No ma ho trovato per esempio interessante l'ipotesi di avere Burdisso come uomo che fa il mercato.
Pradé supporta e raccorda ... poi c'è l'altro dirigente che firma i pagamenti.
Mi auguro che si vada verso una situazione più chiara entro la quale non dovendo eccessivamente mediare sul punto tecnico (restando da verificare quello economico) si possa realmente costruire una squadra meno contraddittoria.
Il nuovo mister forse metterà bocca o forse gli sarà data una squadra costruita secondo sue esigenze ma senza il suo apporto nella scelta.
Sono curioso di vedere che succederà.
Spero che non si persegua la terza via ovvero l'immobilismo.

Comprendo tutte le posizioni ma non credo che spingere per la vendita da parte di una proprietà che si è dimostrata solida sia una strada percorribile e fruttifera. Lui venderà se e quando gli converrà nel frattempo che facciamo?
Abbandoniamo i colori? Andiamo alla guerra ad ogni occasione di contatto più o meno ravvicinato?
Dovessi dire che ho simpatia per Rocco direi una bugia .. non sento affinità con la persona e nemmeno con i modi ma c'è un limite oltre il quale non mi spingo ed è quello del rispetto dei ruoli.
Se aprisse alla cessione sarei probabilmente a spingere perché avvenisse rapidamente ma finché c'è e finché dichiara che intende restare il mio diritto di tifoso è quello di ambire al meglio possibile. Il mio dovere pretenderlo. Magari fornendo validi stimoli e arrivare anche al muro contro muro ma non sulla base "etnica" o "economica" o "umana" ma sulla semplice constatazione che ha tutti gli strumenti per dotarsi di una dirigenza di livello e quindi allestire una squadra che ci ponga in corsa dietro alle prime due ma prima della 7a. 
È vero che i tempi cambiano ma anche che i campionati cambiano. Un tempo far parte delle 7 sorelle sarebbe stato motivo di vanto. Era un campionato di prima fascia in tutto e per tutto .. stare li dentro significava essere nell'elite del calcio.
Il calcio italiano oggi è decaduto nella quantità e nel valore dei grandi giocatori che ospita ma se il tutto è commisurato un buon piazzamento non va disdegnato. Certo non possiamo accontentarci di settimi, ottavi o decimi posti ma non mi paiono neanche motivi per brandire la spada e chiamare alla guerra.

Ho letto così tanti commenti che invocano l'abbandono di Rocco e conseguente passaggio di mano che in risposta ad uno di questi ho scritto:

L’uscita di scena di Barone ha sciolto i cani per la cacciata al Presidente. Che mondo meraviglioso quello pervaso dal coraggio.

In questi anni tanti hanno chiesto la testa ora di questo, ora di quello ed hanno coniato gli insulti più vari.
Quello che però non ho sentito è la prima vera richiesta che un tifoso dovrebbe fare. Allestire una squadra competitiva. Non si tratta dello slogan "per vincere bisogna spendere" ma di propiziare quel climax per cui tra uno sfottò ed un grazie si chiede al Presidente di farsi prendere la/per mano e lasciarsi andare con la tuta alare ... il rischio c'è ma l'adrenalina è fuori scala.
Non accontentarsi di quello che viene proposto ma spingere, spingere e ancora spingere la dirigenze a lavorare a 360° per trovare i nostri campioni, quelli capaci di darci soddisfazioni convincendoci che stiamo lottando per degli obbiettivi.
Un cambio di passo quindi. L'apprendistato è finito. Barone purtroppo non c'è più ma può essere l'occasione per un nuovo approccio e rilancio della società e quindi della squadra.

Post partita leggo i giudizi di vari protagonisti delle due squadre. Sembrano come i politici dopo le elezioni. Hanno vinto tutti.
Invece è un insulso 0-0

Si, mentre hai inserito il messaggio stavo scrivendo appunto :
"lancio continuo di fumogeni da parte dei tifosi viola ... vogliono la sospensione della partita? Vogliono sanzioni? Perché?"

Gentaglia.

Seguo la partita alla radio e mi sono fatto l'idea che sinora la Fiorentina stia faticando un po' troppo.
Purtroppo Belotti sta sbagliando troppi palloni e si sta verificando una di quelle partite dove si buttano in area un infinità di palloni (a caso?) senza che qualcuno li raccolga.
21 su 22 nella metà campo avversaria è difficile giocare.

Ilgattone ha scritto:

Ho più fiducia di te per la partita di ritorno a Bg, non considero forte la nostra squadra ma ho visto malissimo l'Atalanta, lenti, secondi su ogni palla, scarichi forse fisicamente più che mentalmente. Spero di aver visto giusto

In realtà sono abbastanza fiducioso ma non è un turno già superato ... la via per la finale passerà da una serata di botte, scorrettezze varie e bolgia generale. Non sarà facile.

Paolotto ha scritto:

La posizione in classifica in parte risente anche della concentrazione di una serie di partite complicate (Inter,  Lazio, Roma, Milan, juventus) nelle quali abbiamo fatto quattro punti in tutto. Ora il campionato comincia ad essere in discesa e potremmo approfittarne, anche se ci sarà la pressione delle partite delle due coppe, con una gara ogni tre giorni. Certo che se si ripetono le prove di Sassuolo, Lecce e Empoli andremo poco lontano.

Avremmo dovuto fare meglio. Vero che quel filotto di partite ci ha messo a dura prova ma è pur vero che la nostra crisi è iniziata ben prima e dovremmo conteggiare anche i tanti punti lasciati per strada in occasione di scontri da vincere. 
Con le sole 3 squadre che dici abbiamo lasciato sinora 10 punti con il rischio di peggiorare lo score.
Facendo bottino pieno delle restanti partite potremmo arrivare a 61 punti. Pochi. Troppo pochi per significare un miglioramento netto rispetto ai 56 dello scorso campionato. Il problema è che nelle ultime 6 abbiamo di sicuro altri punti da lasciar per strada con squadre invischiate in varie lotte (Verona, Monza e Napoli) senza dimenticare un possibile colpo di coda del Sassuolo.