La Fiorentina chiude l'anno abbattendo alcuni suoi record (numero di partite disputate, reti segnate nell'anno solare, etc) e presentandosi ad un turno dalla fine del girone d'andata con 33 punti (record da quando c'è Commisso) e 4° posto in classifica +2 sul Bologna inseguitore.
Un anno che come ci ricorda Pedullà è trascorso un successo dietro l'altro conquistando ben 34 vittorie nelle 64 gare disputate (di cui anche 14 pareggi e 16 sconfitte).
La Fiorentina ha concluso un 2023 da record, battendo ogni record della propria storia. Partendo dal numero di gol fatti, 109 nell’anno solare, rappresenta già un record assoluto. Il record precedente risaliva al 2015 con 101 reti. Le 33 vittorie in un anno solare, solo un altro record, arrivato proprio con la sfida al Torino, dove è stato superato il numero di 32, proprio come accadde nel 2015, con la differenza che, in quell’anno solare, i successi vennero ottenuti da Montella e Sousa, a differenza di quelli del 2023, conquistati tutti da Vincenzo Italiano (record assoluto). Come se non bastasse l’attuale tecnico viola ha raggiunto De Sisti al settimo posto della graduatoria assoluta di gare ufficiali vinte da un allenatore della Fiorentina con 67 successi.
Inoltre, le 64 gare disputate nel 2023, sono un nuovo record assoluto per la squadra di Italiano, che supera le 58 del 2008 e del 2015. Infine, la vittoria con il Torino, è un passo storico in dirigenza, con l’attuale direttore sportivo Pradè che si è portato a quota 194 vittorie in gare ufficiali, grazie alle quali ha superato le 193 di Corvino, collocandosi al secondo posto assoluto dietro a Luciano Giachetti, il ds che creò la Fiorentina del primo scudetto che primeggiò in Italia ed in Europa per diversi anni.
https://www.alfredopedulla.com/fiorentina-un-2023-da-record-tutti-i-primati-battuti-da-italiano-e-dalla-societa/
Non sono certo mancati i momenti in cui la rosa ha mostrato limiti qualitativi ma nel complesso l'impianto squadra ha tenuto sapendo sopperire alle assenza in molti momenti di difficoltà. Non una rosa scarsa quindi ma si sa, siamo a gennaio 2024 e il calciomercato ha aperto le porte.
Tifoso che vai, tifoso che chiede "chi s'è comprato oggi?".
Il timore è che si arrivi al comprare tanto per comprare ovvero tacitare la piazza ma stavolta è diverso. Non dovranno esserci Ficini, Benaluane o "Tini Costa" in questa sessione. Nuovi inserimenti solo se capaci di essere abili e arruolati in breve.
A questa rosa manca cercatemente un esterno sinistro capace di replicare le soluzioni offerte da Nico a destra.
In attesa del rientro di Dodò non sarebbe sbagliato trovare un alternativa a Kayode considerato che Pierozzi non è stato ancora ritenuto pronto per il livello della Fiorentina.
Un difensore centrale di affidamento non è da disprezzare considerate le difficoltà espresse da Mina in certi contesti competitivi.
Poi c'è il tasto dolente legato al centro attacco. Nzola sta incontrando troppe difficoltà e questa Fiorentina non può permettersi di aspettarlo. Cederlo o non cederlo spetta alla società decidere, un innesto di garanzia potrebbe farci svoltare definitivamente la stagione.
Forse non serve nemmeno uno da 15 gol nel girone di ritorno e potremmo accontentarci di uno capace di muovere bene l'attacco e refertare 8-10 gol. Nomi non ne faccio ma il mercato non mancherà di farne.
IlgattoneMer 24 Gen 2024, 10:05 am